La Cappella musicale Beata Vergine del Rosario ha iniziato la sua attività nell’anno 2009 presso l’omonima chiesa di Trieste. La formazione iniziale – un ottetto virile – si è man mano allargata includendo anche le voci femminili al fine di poter affrontare un repertorio più ampio: alla polifonia rinascimentale si sono succeduti i repertori romantici e, parallelamente, alcune tra le pagine più importanti del grande repertorio musicale sacro per soli, coro e orchestra.
Sebbene la costante presenza al servizio liturgico costituisca il fulcro della sua attività, la cappella musicale si produce anche in ambito concertistico per far conoscere, a un pubblico diverso, le caratteristiche e il repertorio di un ensemble giovane e dinamico. Fin dalla sua fondazione, la direzione è affidata a Elia Macrì.
Sono nell’ordine della quarantina le esecuzioni sostenute nel corso dell’anno, tuttavia i repertori più importanti seguono le principali solennità del calendario liturgico:
La produzione concertistica è minore rispetto al servizio liturgico, ma si ricordano le esecuzioni della Johannespassion (febbraio 2018), della Messa in si minore (marzo 2019) e della Matthäus-Passion (ottobre 2020) di J.S. Bach, nonché l'invito al concerto di apertura al Festival Seviqc di Brežice (Slo), con il Vespero della Beata Vergine (agosto 2019) di I.F.H. Biber.