Con l’entrata in funzione del nuovo organo nel 1958 si propose anche un rinnovamento organizzativo della cappella corale, per la quale fu redatto un regolamento organico, che fissa il personale della cappella in un direttore, un organista, venti coristi a voci miste e un segretario-archivista, nonché il calendario delle prestazioni annuali.
In seguito alle disposizioni del Concilio Vaticano II, la presenza della cappella è stata leggermente ridotta nel numero di prestazioni, che sono rimaste fondamentalmente: la messa domenicale e delle altre festività di precetto da ottobre a giugno, la celebrazione della Madonna Candelora, della Madonna Assunta e le funzioni serali della Settimana Santa, la Messa della notte di Natale, i Vesperi di Pasqua, Natale, Epifania, oltre alla festività del Patrono S. Antonio da Padova. I vesperi domenicali vengono tuttora eseguiti con la collaborazione del gruppo di gregorianisti della cappella. Nell’adeguamento alla riforma conciliare è stata mantenuta l’aderenza al canto gregoriano nell’originale versione in lingua latina, seguendo il Liber Usualis in notazione quadrata e in notazione rotonda (ed. Désclee, Paris) e per l’accompagnamento l’armonizzazione del Potiron e del Pagella.
Negli anni, sono state trasmesse radiofonicamente le sante messe pontificali officiate da mons. Antonio Santin in occasione della festività di S. Antonio da Padova, il 13 giugno, dal 1963 al 1976, e la santa messa del 2 ottobre 1966, alla vigilia della morte del maestro Carlo Tomè. La cappella ha partecipato alla rassegna diocesana annuale dei cori nella ricorrenza di S. Cecilia (22 novembre) dal 1963 al 1985. Nell’attività parrocchiale ha partecipato alla celebrazione della prima santa messa di don Franco Tanasco (luglio 1954?), don Vittorio Cian (luglio 1956), don Giovanni Torre (7 luglio 1957), don Christian Crisanaz (29 giugno 1976), don Umberto Piccoli (Chiesa di Notre Dame de Sion, 8 dicembre 1980) e ha festeggiato i 25 e 50 anni di ordinazione sacerdotale di don Gaetano Tumia (27 giugno 1971 e 30 giugno 1996). Ha partecipato in varie occasioni alla celebrazione delle sante messe per il MAC Movimento Apostolico Ciechi e al pellegrinaggio annuale parrocchiale al Tempio di Monte Grisa.
Maestri e organisti in Sant’Antonio Nuovo
Giuseppe Cervellini (Ceneda di Vittorio Veneto 1750 - ?) / 1805-1823; Domenico Cimoso (Vicenza 1780 - Venezia 1850) / 1836-1840; Guido Cimoso (Vicenza 1804 - Trieste 1878) / 1840-1856; Giuseppe Mazza (Lucca 1806 - Trieste 1885) / 1857-1885; Michele Chiesa (Trieste 1857-1943) / 1885-1900; Carlo Paini (Painich) (Trieste 1871-1937) / 1900-1905; Eusebio Curelli (Curellich) (Trieste 1876 - Gorizia 1945) / 1906-1929; Carlo Tomè (Follina 1897 - Trieste 1966) / 1930-1966; Arduino Macrì (Trieste 1925) / 1966 (organista dal 1945 al 2013); Paolo Loss (Umago 1940) / 1966 al 1972, 29 giugno e 3 ottobre 1976; Bernardo Rugliano (Trieste 1946) / 1 ottobre 1972; Gianpaolo Coral (Trieste 1944) / 1972-1975; Marco Sofianopulo (Trieste 1952-2014) / 1975; Mauro Macrì (Trieste 1955) / 1975-1986 e organista dal 2004; Alberto Macrì (Trieste 1962) / dal 1986.
Trasferte
18 luglio 1965 Codroipo per il maestro Giuseppe Pierobon; 22 maggio 1966 Monte Grisa, inaugurazione del Tempio; 4 novembre 1966 Follina, nel trigesimo della morte del maestro Carlo Tomè; 28 maggio 1967 Zoppola per il maestro Giuseppe Pierobon; 15 ottobre 1967 Monte Grisa, Pontificale del vescovo mons. Santin per il 50º dell’apparizione della Madonna di Fatima; 14 gennaio 1968 Cordenons, chiesa di Santa Maria Maggiore; 5 maggio 1968 Cattedrale di San Giusto, 50º anniversario di consacrazione sacerdotale di mons. Santin; 29 settembre 1968 Castelmonte (Cividale); 11 novembre 1973 Zoppola, 62º anniversario della fondazione della Corale di Zoppola (maestro Giuseppe Pierobon) e festa del Patrono; 12 ottobre 1986 Follina, 20º anniversario della morte del maestro Carlo Tomè; 22 ottobre 2006 Follina, 40º anniversario della morte del maestro Carlo Tomè.