Il coro polifonico Le voci di Zefiro si è costituito a Brescia nel maggio 1998 con l’intento di praticare, diffondere e valorizzare la cultura corale e musicale come linguaggio universale di pace e per unire persone con la passione comune per il canto. Il gruppo corale è attualmente costituito da circa venticinque componenti non professionisti di ogni età, suddivisi nelle quattro voci di soprano, contralto, tenore e basso. Il repertorio comprende composizioni sacre, profane e della tradizione operistica principalmente dell’Ottocento e del primo Novecento, eseguite con accompagnamento pianistico, organistico e bandistico. l coro partecipa annualmente a numerose iniziative concertistiche di beneficenza presso scuole, ospedali, case di assistenza per anziani e cooperative sociali, e alle rassegne organizzate dalla delegazione provinciale bresciana dell’Unione delle Società Corali Italiane (USCI), in qualità di coro associato dal 2013. Ha collaborato con diverse associazioni del territorio bresciano, esibendosi all’interno di importanti manifestazioni, tra le quali il Festival “Rinascimento Culturale”, “Suonami!”, “Brescia in coro”, “Briciole di solidarietà”, “Cantametro” e tante altre.
Nell’ambito di importanti eventi culturali ha partecipato all’edizione 2012 delle Infiorate del Corpus Domini di Spello (Perugia), al concerto commemorativo per il centenario della Prima Guerra Mondiale presso l’Arena di Verona e al quarantesimo Festival Internazionale della Coralità a Venezia. Inoltre, si esibisce con regolarità presso la Casa di Reclusione di Verziano (Brescia) e svolge su invito servizio di animazione liturgica di funzioni religiose solenni, tra le quali la celebrazione eucaristica al termine del pellegrinaggio in onore della canonizzazione di Papa Paolo VI, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie di Brescia, il 15 settembre 2018.
Nel 2017 il coro si è costituito in associazione culturale e ha partecipato al progetto nazionale “1000 voci per ricominciare”, iniziativa di raccolta fondi per ricostruire il teatro di Amatrice, organizzando un concerto presso l’Auditorium “S. Barnaba” di Brescia. A febbraio 2019 il coro ha inoltre aderito a una raccolta fondi denominata “Salviamo il legno di Stradivari”, promossa dalla società Ciresa della Val di Fiemme, effettuando una donazione per contribuire a salvare gli abeti rossi abbattuti dagli eccezionali eventi atmosferici di fine ottobre 2018, utilizzati per la costruzione di strumenti musicali e pannelli di risonanza.
Dal 2009 il coro è diretto dal maestro Luca Campanale, diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio di Bari e laureato in Musicologia con il massimo dei voti presso la sede di Cremona dell’Università di Pavia. Si è perfezionato soprattutto nell’ambito della didattica dell’educazione musicale di base, della musica strumentale e del canto corale presso importanti istituzioni quali l’Accademia del Teatro alla Scala, l’Università Cattolica di Milano e il Conservatorio di Brescia. Ha suonato in numerose orchestre, bande musicali e gruppi da camera; ha cantato in diverse formazioni corali e ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali come direttore di coro di voci bianche e di gruppi strumentali. È autore di programmi di sala per varie rassegne concertistiche, tra cui il Festival Monteverdi di Cremona, e si dedica alla divulgazione storico-musicale. Attualmente è docente di Musica nella Scuola Secondaria di primo grado.
Dal 2013 l’accompagnamento strumentale del coro è affidato alla pianista Martina Carcereri, diplomata in Pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “C. Monteverdi” di Cremona e laureata in Musicologia con il massimo dei voti presso la sede di Cremona dell’Università di Pavia. È stata premiata con una borsa di studio della Fondazione Cariplo come migliore laureata per l’anno accademico 2008/09 presso la stessa università. Attualmente svolge attività di Musicoterapeuta ed è docente di Musica nella Scuola Secondaria di primo grado.