Il nostro coro
“In data 20 marzo 1974, in frazione Alloggio di Montecrestese, un gruppo di amici, ritrovatosi nella locanda VALLE AGARINA, decide di formare un Coro di montagna”. Cosi’ recita il prologo introduttivo allo statuto del CORO VALGARINA, redatto il 30 ottobre 1977.
Attorno al giovane maestro e parroco appena arrivato a MONTECRESTESE, Don LUCIANO MANTOVANI, il coro prende forma e...voce.
Il gruppo ha l’obbiettivo di riunire amici amanti della montagna e dei canti popolari senza puntare troppo sul perfezionismo sofisticato, ma auspicando di rimanere il più possibile spontanei.
La prima uscita pubblica del CORO VALGARINA è stata domenica 7 luglio1974 in occasione della festa di S.LUCA. Un giornale locale cosi’ riportava: ”...finalmente, dopo le preghiere del pomeriggio, il tanto atteso debutto del CORO VALGARINA, in maglietta tutta blu color del cielo sulla quale spiccava lo stemma, ideato dal corista Botta Adolfo e realizzato dall’altro corista Fobelli Mario, con i simboli del nostro paese MONTECRESTESE: il campanile, le montagne, il sole.
La trepidazione e la paura della vigilia sono state ripagate dalla perfetta esecuzione dei canti,seguiti dai consensi unanimi dei presenti. Concentrazione e impegno che tutti hanno potuto constatare, hanno dato i loro frutti...”.(Popolo dell’Ossola 11.07.74)
Domenica 8 settembre1974 il coro vuole, in occasione della ricorrenza della Madonna di Viganale, fare una piccola sagra locale. Da quella data, grazie al coro, tutti gli anni VIGANALE festeggia la sua SAGRA.
Altre ricorrenze alle quali il coro è molto legato sono:
LA FANTASIA DI NATALE che si tiene all’inizio di Dicembre, con l’invito di altri cori e corali, dove il ricavato è devoluto in beneficenza ai poveri nel mondo.
MESSA DI NATALE a mezzanotte dove oltre ai canti natalizi il coro brinda con spumante, panettone e cioccolata calda augurando buone feste a tutti.
Il maestro del nostro coro è stato don LUCIANO fino al gennaio 1999 quando MAURO PIOLA a preso le redini e ci sta guidando tuttora.
Molti i coristi che si sono avvicendati in questa esperienza. GRAZIE comunque a tutti coloro che hanno vestito la nostra divisa e un mesto ricordo, unito ad una preghiera, a coloro che non ci sono più.