Il Coro Natissa di Aquileia, nato nel 1983 a voci maschili, conta oggi trenta coristi. Dal 1995 il maestro Luca Bonutti ha intensificato lo studio della tecnica vocale e ampliato il repertorio della polifonia sacra e profana con nuovi programmi di canto popolare, esecuzioni di opere di autori contemporanei e diverse incisioni discografiche.
Il coro si dedica allo studio di opere monografiche dell’Ottocento, collaborando frequentemente con formazioni orchestrali, artisti e solisti di livello. Questo impegno ha permesso al coro di esibirsi in importanti concerti e rassegne in Italia e all’estero.
Le due rassegne annuali organizzate ad Aquileia nell’ambito del progetto Vocalizzo italiano, costituiscono appuntamenti tradizionali nel panorama culturale locale e rappresentano un importante momento di scambio con altri cori nazionali e internazionali.
Il repertorio profano comprende canti popolari del patrimonio friulano, nazionale e internazionale, in particolare brani friulani, gradesi e giuliani con particolare interesse per le nuove composizioni di autori contemporanei dell’ambiente musicale regionale e una ricca presenza nel repertorio di opere del compositore conterraneo Orlando Dipiazza.
Dal 2006 al 2018, il coro ha riproposto al pubblico, con i concerti L’Epoca d’oro della radio e Quando la radio le più belle canzoni della tradizione musicale italiana, riscuotendo successo di pubblico e di critica. Il tour concertistico di questo spettacolo ha già registrato 46 repliche in diverse località italiane, fra le quali Bolzano, Laives (Bz), Atri (Te) e ha avuto collaborazioni con il maestro Valter Sivilotti, il cantante Giò di Tonno, la presentatrice Maria Giovanna Elmi e altri.
Grande successo hanno avuto i concerti per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il primo dei quali organizzato a Trieste dal Circolo aziendale delle Assicurazioni Generali 3 Colori d’Italia presso l’Ippodromo Montebello, al quale hanno assistito più di 6 mila persone. Altrettanto successo hanno riportato i due concerti di Capodanno 2011 e 2012 presso il Palazzo Regionale dei Congressi di Grado con il tutto esaurito, e il concerto Sotto lo stesso cielo nel 2012, per una raccolta fondi in favore dei terremotati dell’Abruzzo con Giò di Tonno e il maestro Valter Sivilotti.
A partire da agosto 2013, visto l’alto gradimento del pubblico, con il concerto di agosto 2015 a Grado siamo giunti alla terza edizione di Romanticamente… in musica avendo come scenario la Diga Nazario Sauro di Grado.
Nel corso del 2016, tre sono stati i concerti del ciclo dell’epoca d’oro della radio: i primi due a Mossa e Cormons, il terzo a Pordenone nell’ambito della festa sul Noncello. Nel 2018 il ciclo è ripreso con lo spettacolo a Talmassons (Ud) seguito da quello indimenticabile di Campolonghetto (Ud), che ha offerto al pubblico anche una nuova e molto apprezzata scenografia virtuale.
II repertorio sacro riunisce numerosi progetti musicali che hanno ottenuto ottimi riscontri dalla critica specializzata e dal pubblico. In questo settore il coro si dedica oltre che allo studio dei classici della polifonia sacra, anche alla riscoperta di opere poco conosciute ma di notevole interesse artistico e filologico, di compositori regionali.
Nel 2013 il coro ha registrato trent'anni di attività e la comunità di Aquileia gli ha conferito l’Aquila d'Oro 2013 «per aver contribuito a diffondere con ottimi risultati il nome di Aquileia a livello nazionale e internazionale». Per festeggiare il proprio trentennale, il coro ha presentato al pubblico Strolic - Almanacco in musica, una composizione dedicata ai 12 mesi dell’anno. Il debutto nell’ambito della manifestazione internazionale MittelFest 2013 a Cividale del Friuli ha ottenuto un ottimo successo di pubblico.