Da 78 anni la Corale San Michele fa parte del panorama musicale di Bressanone. Fondata nel 1946 con l’intento di rendere più solenni le celebrazioni liturgiche della comunità italiana, essa ha via via ampliato la propria attività impegnandosi anche in servizi liturgici e in concerti di musica sacra e profana oltre i confini della Provincia.
Attualmente il complesso polifonico consta di ca. 26 coristi, provenienti dalle più disparate regioni della Penisola: un mosaico variegato di persone - laureati, insegnanti ed operai, casalinghe e pensionati - che nella comune passione per il canto trovano un motivo di coesione sociale che si riverbera positivamente su una comunità italiana eterogenea e dalle radici e tradizioni ancora fragili. Dopo la guida del fondatore Don Soave Costantini, per quasi 20 anni la Corale è stata diretta da don Carlo Milesi, al quale è subentrato nel 1994 il maestro e già condirettore Marcello Capone Di Donfrancesco. Dal 2020 la Corale è diretta dal maestro Stefano Barberio già vice direttore.
Pur restando un "coro di chiesa" la Corale esce spesso dall'ambito di solo "coro parrocchiale" per ampliare l’orizzonte delle proprie attività. E’ quanto, nel suo piccolo e senza enfasi, la Corale ha cercato di portare avanti nonostante i momenti difficili quali la mancanza di una sede adeguata, l’irreperibilità di un direttore fisso durante la malattia del fondatore o l’improvvisa necessità di cantare a cappella per assenza di organisti. Ma la Corale c'è ancora. E ha promosso in proprio diverse manifestazioni canore, quali il Laudamus: una rassegna di musica sacra a cadenza biennale cui da sempre hanno partecipato un coro tedesco o ladino ed un complesso canoro italiano di fuori provincia.
Questa la piccola storia brissinese della Corale San Michele; una storia di persone semplici che hanno vissuto e tuttora vivono intensamente la loro attività canora come testimonianza di valori umani e cristiani, culturali e sociali.