Esposti al libero ascolto, di fabio Monni (1976)
Prima esecuzione
Scritto per gli spazi del museo | M A N | di Nuoro su testi di Tomas Tranströmer e Katarina Frostenson.
Complesso Vocale di Nuoro – Dir. Franca Floris
Percussioni – Sara Piseddu, Simone Argiolas, Sebastiano Puddori
Idea e musica – Fabio Monni
Spettacoli ore 19 e 20.
Esposti al libero ascolto si situa in una via di mezzo tra la pura composizione musicale e l’installazione site specific. Indaga la relazione tra il luogo, la voce, i suoni percussivi e l’elettronica nei vari aspetti di risonanza, direzionalità e rapporto solo/tutti.
Il palcoscenico tradizionale è sostituito da un intero edificio di quattro piani e quindici ambienti. Questa situazione porta l’attenzione dell’ascoltatore a spostarsi sul suono in se, sui riverberi, sulle relazioni spazio/direzione di sorgenti sonore che stanno al di fuori del campo visivo, in un altrove. Un centro privilegiato di ascolto viene quindi a mancare e il pubblico e tacitamente chiamato a esplorare le situazioni acustiche del museo e a muoversi nei suoi spazi alla ricerca di risultati diversi.