La costituzione dell’Accademia Corale “Città di Ferrara” risale al 1955. Da allora l’Accademia, che nel 1958 prese il nome del primo direttore Vittore Veneziani, ha svolto un’intensa e qualificata attività concertistica in centinaia di concerti, tournée, convegni e rassegne in Italia e all’estero, dedicandosi specialmente alla polifonia di scuola ferrarese del Rinascimento.
Fu poi diretta dal maestro Emilio Giani in numerosi e prestigiosi concerti in Italia e all’estero; il direttore e organista bolognese arricchì considerevolmente il repertorio del coro e realizzò il primo disco di “Musiche sacre ferraresi del sedicesimo secolo”.
Dal 1980 al 2000 ne è stato direttore il maestro Pierluigi Calessi, che ha inserito nei programmi del coro musiche di autori contemporanei e opere sinfonico-corali; sotto la sua direzione, sono state eseguite tre ulteriori incisioni discografiche e numerose tournée all’estero (Gran Bretagna, Romania, Francia, Spagna, Croazia, Slovenia, Ungheria, Russia, Stati Uniti, Israele, Belgio).
Per l’attività musicale e culturale che l’Accademia ha condotto fin dalla sua formazione, nel 1988 ha ottenuto il Premio Willaert e nel 1989 il Premio Stampa assegnato dai giornalisti ferraresi “a riconoscimento dell’incessante impegno di perfezionamento artistico e professionale e del prestigio acquisito, nel nome di Ferrara, con l’attività concertistica realizzata in Italia e in tanta parte d’Europa”.
La corale si è in seguito aggiudicata il terzo premio al 28° Concorso Nazionale di Vittorio Veneto nel 1993 e nel 1994 ha vinto il secondo premio al 6° Concorso Internazionale di Verona. Dal 2000 al 2019 il coro è stato diretto dai maestri Giuseppe Bonamico, Stefano Squarzina, Giordano Tunioli e Maria Elena Mazzella.
Nel 2019 il ruolo di direttore del coro è stato affidato a Teresa Auletta.
Accanto all’aspetto artistico e di promozione culturale, è da sottolineare l’aspetto socializzante ed educativo svolto dal coro. Oggi l’Accademia Corale “Vittore Veneziani” continua la strada intrapresa dal suo fondatore, avvicinando sempre nuove persone alla musica e impegnandosi nel recupero, nella salvaguardia e nella diffusione della grande letteratura corale di ogni tempo.